Il seminario: Il rischio ambientale e i beni culturali
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Al seminario divulgativo organizzato dal MiBACT si parlerà delle prove di allerta e di messa in sicurezza dei beni culturali e degli ultimi studi per la valutazione delle misure di salvaguardia dei beni culturali. Il ruolo della Carta del Rischio.
L'appuntamento è il 16 dicembre presso la sede del Collegio Romano. Il seminario "Il rischio ambientale e i beni culturali" vedrà la presenza di esperti del MiBACT, del Dipartimento della Protezione Civile, dell'ISPRA e delle Autorità di bacino per presentare i piani di sicurezza e gestione delle emergenze (con particolare riguardo alla salvaguardia dei beni culturali), in attuazione della direttiva europea 2007/60/CE relativa alla valutazione e gestione dei rischi da alluvioni (recepita con il decreto legislativo n. 49 del 23 febbraio 2010).
Previsti nel corso nella giornata anche collegamenti con le sedi regionali.
Nell'intervento "Vulnerabilità dei beni culturali e scenari di rischio ambientale", Carlo Cacace, funzionario Iscr, illustrerà obiettivi e compiti del SIT Carta del Rischio (strumento realizzato dall'Istituto nel 2003), parte integrante del più ampio sistema Vincoli in Rete, che vede l'interoperabilità con l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) e la Direzione Generale per il Paesaggio, la Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanee (DG PABAAC).
Il sistema Vincoli in Rete (VIR) rappresenta un thesaurus di dati tecnici disponibili a tutti gli operatori con compiti di tutela e conservazione dei beni culturali e ai vari organismi pubblici responsabili della gestione delle emergenze ambientali, non solo di carattere idrogeologico. VIR ha dimostrato, nel corso degli anni, di essere uno strumento essenziale per contribuire allo sviluppo delle politiche di settore e alla pianificazione degli interventi, delle attività di manutenzione, conservazione e restauro dei beni culturali.
L’ISCR partecipa al tavolo tecnico per la Definizione dei parametri di vulnerabilità del patrimonio culturale (in attuazione della Direttiva 2007/60/CE e D. Lgs. 49 del 23/2010) con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto e con la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanee, servizio IV (Tutela e Qualità del Paesaggio).