Acqua: L'oro blu del mondo

Source(s): L'Unità

In Italian:

Negli ultimi anni, a nutrire visioni pessimistiche del problema contribuisce sempre più la consapevolezza che la disponibilità di acque dolci cresce a un tasso decisamente inferiore a quello della popolazione. È un elemento negativo, questo, cui se ne aggiungono altri: per esempio, gli effetti del mutamento climatico, come la siccità e la desertificazione; o l’aumento della richiesta di energia (e dell’uso di acqua per ottenerla), in conseguenza della crescita demografica e dello sviluppo produttivo non solo e non tanto nei tradizionali Paesi avanzati, ma soprattutto in quelli emergenti, scrive Gianni Sofri nel'Unità.it.

Di cosa parliamo quando parliamo dell’acqua? In primo luogo, dell’acqua come diritto, dell’accesso all’acqua, dei rischi derivanti dalla sua penuria, con variazioni da regione a regione, ma anche stagionali. E accanto ai rischi da penuria, quelli da eccesso, da sovrabbondanza temporanea, imprevedibile o colpevolmente trascurata: alluvioni, tsunami, disastri di ogni tipo. Quanto ai nostri Paesi europei si discute soprattutto di liberalizzazioni, di gestione privata o pubblica dell’acqua.

Esiste anche una geopolitica dell’acqua, di particolare intensità in alcune regioni del mondo: al punto che alcuni studiosi ritengono che questo secolo potrebbe essere caratterizzato soprattutto dalle guerre per l’acqua.

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